Quando parliamo di ufficio, non possiamo solo pensare a scrivanie e sedie, dobbiamo pensare infatti all’arredo ufficio come una possibilità di poter creare armonia tra l’ambiente e chi ci lavora, per rendere l’ambiente più stimolante ed appagante sotto i vari aspetti, ma vediamo insieme qualche idea.
L’ufficio funzionale
Ci sono persone che passano molte ore in ufficio, quasi a farlo diventare come una seconda casa, per questo l’ufficio deve essere funzionale e lo devo essere gli arredi. Deve avere uno spazio consono per l’archiviazione, per renderlo ordinato e organizzato per ogni esigenza. Anche gli armadi devono essere realizzati su misura, in modo da poter essere capienti, senza appesantire la stanza ma in modo da poter contenere tutti i documenti con la massima efficienza.
Come scegliere l’armadio per l’ufficio
Gli armadi ad anta scorrevole fanno guadagnare spazio e anche regalano punti all’estetica. Occorre valutare bene la scelta dell’armadio per l’ufficio in quanto occorre valutare non solo la capienza interna ma anche l’ingombro esterno. Se lo spazio a disposizione è esiguo, è meglio optare per gli armadi ad anta scorrevole, per ridurre lo spazio frontale, perchè a differenza degli armadi ad anta battente che hanno un’apertura di 80-100 cm, l’anta scorrevole non necessita di un’area libera per l’apertura. Ovviamente occorre avere molta cura anche dell’estetica, ecco perchè spesso, anche per l’ufficio, si scelgono gli arredi design, per dare un tocco di stile all’ufficio e per renderlo il più possibile personalizzato. L’impatto visivo dell’ufficio equivale anche in questo caso ad un biglietto da visita ben realizzato, soprattutto se serve a ricevere i clienti, i quali la prima volta resteranno davvero estasiati e si sentiranno accolti nel migliore dei modi. Quanto più l’ufficio è “leggero”, tanto più risulta performante e professionale, oggi infatti si punta molto sul design minimal e sulle superfici uniformi, fanno eccezione però certi studi notarili ad esempio, o gli studi di avvocati che si trovano all’interno di palazzi d’epoca e che hanno in sé una storia che spesso è legata alla generazione.
Come deve essere la sedia per l’ufficio
La sedia per ufficio deve prima di tutto essere comoda, questo significa che deve essere ergonomica, soprattutto al fine di evitare o ridurre i dolori quali male alla schiena, cervicale, dolori alle spalle e alle braccia. A tale proposito, forse non tutti sanno che esistono normative in materia di ergonomia. Citano le disposizioni contenute nei D.L. 626/1994 e sgg., D.P.R. 459/1996 e D.L. 494/1996 l’obbligo del “rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, anche per attenuare il lavoro monotono e quello ripetitivo”. Pertanto, una buona sedia da ufficio deve essere facilmente regolabile, avere comandi in regolazione, accessibili in posizione seduta e anche in profondità. Anche i braccioli devono essere regolabili in altezza e se si opta per una sedia con ruote girevoli, bisogna tenere in considerazione il tipo di pavimento dello spazio di lavoro: le ruote per pavimenti morbidi su tappeti e moquette e ruote per pavimenti duri per parquet, laminato, piastrelle, pavimento in pietra o PVC.