Dalla ultima fiera dell’arredamento tenuta lo scorso aprile a Bolzano sono emerse tante novità, fra le quali senza dubbio spiccano quelle relative alle scale autoportanti, chiamate anche a sbalzo, e su come costruirle in modo fai-da-te.
La particolarità di una scala a sbalzo, detta anche scala sospesa, sta nel fatto che la ringhiera, oltre ad avere il classico motivo funzionale, comune a ogni genere di scala, di evitare cadute nel vuoto, svolge qui anche funzione di sostegno.
Il sistema di sostegno è costituito da cavi d’acciaio opportunamente posizionati e ancorati, resi in grado in questo modo di sorreggere pesi inverosimili, ed è molto simile a quello dei ponti privi di pilastri di moderna progettazione.
Questa tipologia di scala è certamente di grande impatto soprattutto per chiunque ami lo stile moderno e per gli amanti del design, ed è in ogni caso una grandiosa soluzione per riempire uno spazio particolarmente rifinito e curato, aspetto ulteriormente avvalorato dal fatto che questo elemento possa essere realizzato attraverso un’ampia scelta di materiali. Una scala sospesa può essere infatti realizzata in marmo, vetro, ferro, legno o ancora muratura o resina…
Ma vediamo ora come si può realizzare una scala a sbalzo home made.
L’elemento necessario per la creazione è avere a disposizione una parete portante, fondamentale in quanto ad essa verranno ancorati i gradini. Il secondo passaggio sarà poi recarsi in un centro specializzato per la lavorazione del materiale prescelto (ricordate?! Potete scegliere in base al vostro ambiente e alle vostre esigenze un gran numero di soluzioni) e farsi tagliare su misura i vari scalini.
Attenzione, preoccupatevi a questo punto dello spessore, in quanto è fondamentale considerarne uno di almeno 5-6 centimetri, per dare maggiore consistenza all’intera struttura.
Il passo successivo sarà a questo punto realizzare una sorta di gabbia, che costituirà il nostro sistema di ancoraggio, realizzata con tubolari rettangolari con spessore di circa 5 centimetri, che svolgerà funzione di base d’appoggio per i gradini.
È arrivato ora il momento di fissare la suddetta gabbia alla parete, attraverso l’utilizzo di tasselli di circa 10 centimetri di lunghezza e 2 centimetri di larghezza.
Superata questa fase di ancoraggio al muro, potrete procedere con la posa dei gradini, che, se avrete fedelmente seguito le istruzioni qui riportate, saranno in grado di sopportare un carico anche superiore ai 150 kg, grazie ai nostri fedeli tubolari. Non va però tralasciato il fatto che serva supporto anche dal lato dove i tubolari non sono installati, per conferire stabilità ed equilibrio all’intera costruzione.
A tal proposito andremo a fornire ora più sostegno. Per non far perdere la caratteristica a “sbalzo” della scala, la ringhiera va fissata sia sulla parte iniziale che su quella finale della scala, in corrispondenza del muro portante, con vari braccioli per ogni singolo gradino. Per concludere un corrimano in sintonia con i gradini e l’ambiente circostante, in legno, metallo o vetro fungerà da elemento concatenante dell’intera struttura.
Tutto chiaro? Sì? Dunque cosa aspettate ancora??! Seguite attentamente tutti questi passaggi e sarete in grado di realizzare voi stessi la scala a sbalzo dei vostri sogni!!